Il 27 luglio 2018 l’eclissi di Luna più lunga del secolo

L'eclissi totale di Luna sarà visibile in Europa e potrà essere osservata in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, Oceano Pacifico, Oceano Atlantico e America del Sud.

 

Il 27 luglio assisteremo ad un evento davvero raro, ossia l’eclissi lunare più lunga di tutto il secolo, stando ai calcoli degli astronomi. Quella sera potremo ammirare la Luna Rossa, un effetto cromatico dell’eclisse lunare totale. E questo naturale spettacolo combacia in San Marino con la prima serata di TIMELINE: una fantastica sincronicità!

 

L’eclissi totale del nostro satellite si verifica quando la sequenza di Sole, Terra e Luna si trovano perfettamente allineati, mentre la sua durata dipende dalla distanza reciproca Terra-Luna. 

 

In quest’occasione la Luna si troverà in prossimità dell’apogeo, ossia nel punto della propria orbita (non circolare) alla massima distanza dalla Terra, poco oltre 400mila chilometri. In questo tratto, dovendo percorre maggior distanza a parità di tempo, ne impiegherà di più rispetto quando si trova in altri punti, ecco perchè la durata sarà di ben 103 minuti!

 

Per comprendere meglio l’evento, l’immagine sotto mostra dettagliatamente che, l’allineamento di Sole, Terra e Luna fa sì che l’ombra del nostro pianeta oscuri, prima parzialmente (la penombra) poi totalmente (fase di totalità – ombra piena) il satellite. L’ombra della Terra (di forma conica) è più grande della Luna oscurandola quindi al Sole, seppur con una penombra prima e dopo il geometrico e puntuale allineamento.

 

Le tempistiche (orario locale): la Luna sorgerà poco prima delle 21 già in fase penombra, la fase di totalità (quand’è nel cono) si verificherà tra le 21:30 e le 23:13. Il culmine dell’evento è previsto alle 22:22, (Luna Rossa) e si concluderà all’1:28 con l’uscita del satellite dalla penombra terrestre.

 

In gergo viene definita Luna Rossa perchè il satellite assumerà un colore rossastro (colore meno intenso di quando è bianca “lunare”) derivante della luce solare che, colpendo i margini della nostra atmosfera, andrà poi a rifrangersi anche sul satellite. 

 

 

Avremo occasione di vivere un’astronomica composizione lirica, recitata coi tempi e ritmi planetari. Vedremo la Luna accedere col suo abituale colore, mentre entra in penombra, poi “apparirà fugace” per qualche minuto vestita di rosso, in seguito ricomparirà con la sua ordinaria tinta notturna e girando in cielo sparirà… riapparendo, posata, la sera dopo.

 

 

A rendere ancor più suggestiva la serata del 27 luglio, sarà la visibilità ad occhio nudo di ben 4 pianeti: Venere, Giove, Saturno e Marte.