
(c.s. Segr. Esteri) Il Presidente dell’Assemblea Parlamentare dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), on.le George Tsereteli, è salito oggi sul Titano, accompagnato da una propria delegazione di cui facevano parte il Segretario Generale Roberto Montella e il funzionario Guido Almerigogna.
Ad accoglierlo a Palazzo Begni il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Nicola Renzi, con alcuni funzionari della Direzione Affari Politici. Nei giorni scorsi l’on.le Tsereteli ha partecipato alla Conferenza sull’anticorruzione, organizzata a Roma dalla Presidenza di turno italiana dell’OSCE, cui ha preso parte anche San Marino tramite l’Ambasciatore Daniela Rotondaro.
Nel cordiale colloquio intrattenuto con il Segretario di Stato, Tsereteli ha riferito sui lavori della Conferenza e sul messaggio che lui stesso ha lanciato: “Ogni Paese è importante nel lavoro dell’Organizzazione; ogni contributo ha pari dignità e valore, perché non viene misurato in rapporto alla dimensione del Paese che lo offre”.
Il discorso si è poi ampliato all’importanza del multilateralismo, specialmente in rapporto all’attualità nella zona dell’Ucraina, che registra l’acutizzarsi di tensioni, anche a livello militare.
Circa questo aspetto, Renzi si è soffermato sulla necessaria valorizzazione e rivitalizzazione del multilateralismo, che per San Marino è di estrema importanza in quanto piattaforma ideale per far circolare il proprio contributo su temi rilevanti anche dal punto di vista globale.
L’attività di San Marino in tale ambito è già molto intensa e proattiva: …”con l’OSCE -ha spiegato il Responsabile alla politica estera- vige un ottimo rapporto di collaborazione, che ribadisce l’importanza attribuita da San Marino alla sicurezza, alla pace e alla coesione sociale. Tali obiettivi, coniugati alla preminenza di un atteggiamento dialogico, possono imporsi al punto di far scongiurare conflitti e controversie internazionali, riaffermando sempre la priorità dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali“.

In particolare Renzi ha sottolineato alcuni temi importanti su cui San Marino si sta muovendo, primo fra tutti il ruolo della tecnologia nelle complesse sfide odierne e le sue influenze sui paradigmi e sulle dinamiche delle crisi geopolitiche internazionali. A tal proposito il Governo di San Marino, nella consapevolezza delle proprie risorse limitate ma nel fermo desiderio di fare la sua parte, nella primavera del 2019 promuoverà un convegno sul tema delle fake news, per il quale Renzi ha invitato l’ospite e l’organizzazione che rappresenta a rendersi parte attiva nell’organizzazione e nella partecipazione all’evento.
Gli altri temi toccati sono stati quelli della cybersecurity, che dovrà essere normata a livello interno con il recepimento della Convenzione di Budapest; della protezione del patrimonio culturale, per la quale il Paese ha già preso un impegno nel 2017, a Nicosia, firmando la Convenzione del Consiglio d’Europa in materia.
Infine le migrazioni, intimamente legate alla storia di San Marino. Su questo fronte l’attività della Repubblica è tuttora molto intensa in quanto a partecipazione, eventi e conferenze sul tema, organizzate dalle stesse Organizzazioni Internazionali, a dibattiti in Parlamento e alla conseguente attività normativa, a collaborazioni con Enti promotori di progetti umanitari nei confronti di profughi e rifugiati.

Dopo essere stata ricevuta in Udienza dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, prima di ripartire la delegazione ha incontrato i membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale e la Delegazione Consiliare presso l’AP dell’OSCE, di cui riportiamo il comunicato stampa del Consigliere Oscar Mina.
“La Delegazione OSCE PA composta dai Consiglieri Oscar Mina e Margherita Amici, ha incontrato il Presidente OSCE PA Tseretelli ed il Segretario Generale OSCE PA Roberto Montella, durante la loro visita Istituzionale presso il nostro Paese.
Nel corso di questo incontro, sono state fatte alcune riflessioni di carattere generale. Si è approfondito l’aspetto di taluni temi inerenti al funzionamento dell’Organizzazione OSCE, in particolare la Delegazione ha rimarcato soprattutto alcune opportunità che per i piccoli Stati possono rappresentare motivi di riconoscimento in seno all’organismo stesso,
Sulla condivisione di progetti di risoluzione e/o emendamenti, sulle proposte da parte degli Stati che a livello geopolitico possono rivelarsi strategici per lo sviluppo di relazioni e interazioni politiche bilaterali su temi che non necessariamente coinvolgono gli Stati di riferimento stessi.
Inoltre la Delegazione ha manifestato la volontà di voler incontrare nuovamente il Presidente OSCE PA Tseretelli ed il Segretario OSCE PA Montella, nella prossima sessione invernale a Vienna, per ulteriori valutazioni su tematiche specifiche e sull’eventuale opportunità di un attività diretta in seno alle commissioni e/o nell’organismo.
Infine, la Delegazione ha espresso viva soddisfazione sull’opportunità sottopostaci di organizzare in territorio un evento OSCE su un tema con valenza prioritaria per il nostro Paese”.